venerdì 24 gennaio 2014

Le citazioni di Mario Draghi





Ultimamente stanno girando immagini online con citazioni di Mario Draghi, presidente della Banca centrale europea, le citazioni sono varie ed eventuali, sempre senza alcun riferimento a quando e come le abbia dette Draghi...per capirci, frasi come questa:

In tempo di crisi è facile prendersela con le banche quando il vero problema sono i piccoli evasori, come i commercianti e gli artigiani
Io capisco che i banchieri stiano sulle scatole, nemmeno io li amo molto...ma qui stiamo come sempre facendo disinformazione, Mario Draghi non ha mai detto una frase così...sicuramente ha puntato il dito contro l'evasione fiscale, e non ha torto:

siamo uno dei pochi paesi al mondo dove la parola FURBO abbia una valenza positiva, a noi piace fregarci l'un l'altro, chi non paga le tasse è furbo, chi non fa gli scontrini è furbo, chi salta la fila è furbo...

Ma Draghi non ha mai detto che la colpa della crisi sia da attribuirsi a commercianti ed artigiani, postarlo a ripetizione non ci farà uscire dalla crisi, non migliorerà la nostra situazione, è solo una cosa uTonta...

Detto ciò cerca che ti cerca uno di voi ha trovato da dove probabilmente i disinformatori pensano di aver ricavato la frase in questione, ed è un articolo del Sole 24 ore che trovate qui:
Se lo leggete vedete che è vero che Draghi se la pigli con gli evasori (pur non difendendo le banche), ma non fa distinzione tra grandi e piccoli, spiega solo che se l'evasione smettesse staremmo tutti molto meglio.

Secondo me pochi di voi hanno mai provato a fare due conti di cosa può esser la piccola evasione, io nella vita reale lavoro a metà strada tra commercio e artigianato e qualche esperienza in merito ce l'ho, pigliamo un bar di una strada trafficata, un bar da 500 caffè al giorno (che non sono così tanti, ve l'assicuro), facciamo l'ipotesi che di quei 500 caffè ne scontrini solo 250, vabbè voi direte ha evaso 250 euro...non sono mica grandi cifre (verissimo), ma moltiplichiamo quei 250 per circa 300 giorni all'anno
sono 75.000 euro evasi ogni anno, moltiplichiamo quel singolo bar per quelli che sono in zone centrali e trafficate come lui, pigliamo una città media come Bologna, di bar come quello ce ne saranno almeno 250 solo nel centro storico...sono quasi 19.000.000 di euro all'anno evasi, che per una città media non sono pochissimi, mettiamo che oltre ai bar facciano uguale altre attività, si fa in fretta a fare grandi numeri...19 milioni di mancati incassi sono circa 3000 pensioni minime non pagate....mica bruscolini.

Con questo io non punto il dito contro il barista o il commerciante o l'artigiano, ma contro il sistema intero, che ha spinto tante categorie di persone a considerarsi in gamba e furbe se riescono ad evadere quei pochi euro al giorno (ma che alla fine dell'anno sono tanti)...tanti dicono che se le tasse fossero più basse pagheremmo tutti, ma non è vero, questo tipo di evasione è sistematica, era uguale anche negli anni 80 (ed è li che abbiamo iniziato a raschiare il barile, la gente ancora spendeva grandi cifre e di quei grandi incassi chi doveva pagava la metà delle tasse dovute - che fosse il barista o il grande impreditore poco conta).

Lo so che sarà un post poco popolare, succede sempre quando oltre a sbufalare metto qualche mia (personalissima) opinione, ma questo è un blog, non una testata giornalistica...vi tocca sopportarmi se volete leggere le bufale.



5 commenti:

  1. ah il problema sarebbero gli evasori... e chi si frega i soldi pubblici a palate no? tutta la gente stipendiata perché amica e parente dei politici no? gli interessi alla BCE e il signoraggio no? o lo siete o ci fate!

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    1. Il signoraggio? E le scie chimiche allora? E gli zingari che rubano i bambini?

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  2. É un fake della pagina Informazione.it!

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  3. scusa ma se il bar non fa scontrini su 250 euro che incassa, non evade 250 euro, ma le tasse su 250 euro. C'è una bella differenza sul conto finale dell'evasione!

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  4. Poi non si tiene conto della assurda pressione fiscale/contributiva che c'è in Italia, siamo il primo paese al mondo per questo. Si arriva ad oltre 80% dell'imponibile. Anche Befera ha riconosciuto che esiste una evasione di sopravvivenza, altrimenti si chiude. Il discorso a mio avviso è che se davvero si vuole combattere la "piccola" evasione si deve assolutamente tagliare la percentuale del prelievo fiscale, ma non di 2 - 3 punti, ma di 15 - 20, almeno per i redditi imponibili fino a 30 - 40 mila euro. Il ragionamento: "ti tolgo tutti i soldi in tasse, però voglio assolutamente che tu paghi tutte le tasse", è un ragionamento da cretini !

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